giovedì 6 ottobre 2016

La metamorfosi del Moby Freedom: ecco a voi Finlandia

Da Moby Freedom a Finlandia. Una trasformazione evidente nei colori esterni, ma molto più profonda nei locali interni. Grazie al nostro amico, nonché appassionatissimo lettore Tony, possiamo immergerci in un tour completamente nuovo, all'interno di quella che, un tempo non troppo lontano, era l'ammiraglia della flotta Moby.




A differenza del Moby Freedom, gli interni del Finlandia sono stati studiati ipotizzando la salita a bordo del passeggero da prua e non da poppa. I passeggeri con veicoli al seguito potranno quindi accedere dalla rampa di prua, affacciandosi direttamente al garage 3
I veicoli destinati al garage 4 invece, potranno accedere da una nuova rampa laterale che collega direttamente con l'esterno; questo servizio è già disponibile a Tallinn e presto ad Helsinki. 

Rampa laterale di accesso al garage 4
L'ingresso a bordo come passeggeri a piedi è sempre disponibile da prua. Così facendo si arriverà direttamente alla Reception che, a differenza del Moby Freedom, non si troverà più a poppa, ma nei pressi della scala verde: il Freedom aveva, nella stessa zona della nave, un piccolo desk informazioni in disuso. 
Entrata passeggeri da celata di prua - ponte 6

Reception - ponte 6

Scala verde prua - ponte 6 nei pressi della Reception
Il ponte 6 è stato quasi completamente modificato: lo Show lounge su 3 livelli del Moby Freedom è stato trasformato in bar "Nosturi" ai ponti 7 e 8. Il ponte 6 dello stesso locale è invece diventato un maxi market e profumeria

Entrata Market & Profumeria - ponte 6
La zona cabine delle due verticali di prua, 61 e 62, è stata completamente eliminata per lasciare spazio a parte del maxi market e a una zona completamente dedicata a Conference & Lounge rooms (quest'ultimo è un locale esclusivo con sedie, divanetti e piccolo buffet, accessibile a 18 € se prenotato in anticipo o 20 € on board).
Le uniche cabine del ponte ancora in uso fanno parte della verticale 63, ovvero tutta la zona tra la scala blu e la scala gialla dell'ex Freedom.  

La zona di poppa del ponte 6 e del ponte 7 è stata riservata all'equipaggio in aggiunta alle già preesistenti cabine dei ponti 4 e 5. In definitiva, tutta la zona di cabine 64 e 74 (quindi anche le due suites di poppa) e la sala poltrone sono state eliminate. 

Al ponte 7, sono stati ripristinati i bagni di prua che, nel Moby Freedom non venivano più utilizzati.

Il ponte 8 è stato stravolto, non nell'architettura quanto nell'utilizzo dei locali. Il traghetto vanta ben 5 bar interni e 1 esterno al ponte 9. Da prua troviamo il bar "Nosturi" su due livelli (ex Show Lounge), i Pub "Telakka" e "Jatkasaari" (negli spazi precedentemente dedicati rispettivamente a Caffetteria e Pizzeria), l'elegantissimo bar "Paja" (ex Ristorante à la Carte), il bar "Naissaar" (ex Children area),il secondo shop di bordo "Popup" (ex Moby Shop), il Buffet "Eckero" (ex Self service) e la Caffetteria "Satama" (ex Sport bar).

Bar "Nosturi" - ponte 8 (ex Show Lounge)
Bar "Nosturi" - ponte 8 (ex Show Lounge)
Pub "Jatkasaari" - ponte 8 (ex Pizzeria)
Pub "Telakka" - ponte 8 (ex Caffetteria)
Bar "Paja" - ponte 8 (ex Ristorante à la Carte)
Secondo shop di bordo "Popup" - ponte 8 (ex Moby Shop)
Secondo shop di bordo "Popup" - ponte 8 (ex Moby Shop)
Bar "Naissaar" - ponte 8 (ex Children Area)
Buffet "Eckero" - ponte 8 (ex Self Service)
Caffetteria "Satama" - ponte 8 (ex Sport bar)
Caffetteria "Satama" - ponte 8 (ex Sport bar)
Caffetteria "Satama" - ponte 8 (ex Sport bar)
Caffetteria "Satama" - ponte 8 (ex Sport bar)
Il ponte 9 ha subito una modifica essenziale: la rimozione della piscina, per lasciare spazio a un'elegante spazio esterno dove accomodarsi durante la traversata per una particolare vista sul mare.
E' rimasto invece operativo il bar esterno, ex Pool bar, rinominato "Laituri".




Le crew-areas del Finlandia ci ricordano quanto i traghetti Mediterranei abbiano a bordo zone riservate all'equipaggio identiche alle navi del 1930. Gran parte della zona cabine e sala poltrone del ponte 6 dell'ex Freedom sono state trasformate in aree comuni per l'equipaggio: sale comuni dove accomodarsi dopo il lavoro e guardare la tv in compagnia dei colleghi, una grande sauna per rilassarsi e una palestra attrezzata per tenersi in forma. 




Insomma, il nuovo Finlandia non ha niente da invidiare all'ex Moby Freedom. Forse solo un piccolo particolare rende la nave un po' più triste: non vi dispiace vederla senza i Looney Tunes che la decorano?

mercoledì 24 febbraio 2016

Alcune immagini esclusive del Moby Zaza e del Moby Tommy a Napoli

Oggi regaliamo a tutti i lettori di Mondo Traghetti un'inaspettata sorpresa.

Ecco a voi alcune immagini del Moby Zaza e del Moby Tommy a Napoli, gentilmente concesse dal nostro amico Andy Humbert (Consiglio, a tutti voi, una visita al suo straordinario sito http://www.byandyhumbert.com). 


Continuano senza sosta i lavori di rifacimento degli interni di entrambe le navi. 


La prima, il Moby Zaza, nuova arrivata in casa Onorato, si prepara per una ricca stagione estiva tra Nizza e Bastia a partire dal 1 Giugno. 



La seconda, il Moby Tommy, amplia la sua capacità di trasporto per una stagione estiva diversa dal solito: infatti, il traghetto, oltre ad essere impiegato  sulla classica Civitavecchia-Olbia, presterà servizio su un ulteriore collegamento tra Genova e Olbia



lunedì 18 gennaio 2016

Tirrenia: tagli in vista sulla Arbatax - Genova

Il collegamento marittimo tra Arbatax e Genova, offerto da Tirrenia, subirà nuovamente alcuni tagli rispetto agli anni precedenti. La tratta, precedentemente servita tutto l'anno per poi ridursi alla sola stagione estiva, è sempre stata oggetto di discussione tra la compagnia e gli albergatori ogliastrini: i flussi turistici della zona, già rasi al suolo dalla crisi degli ultimi anni, verrebbero ancor più penalizzati da una nuova riduzione dei collegamenti marittimi.


Secondo le ultime dichiarazioni dei vertici Tirrenia, il periodo di attività del servizio tra Arbatax e Genova si ridurrebbe a 45 giorni. La nave, infatti, attraccherà ad Arbatax nel periodo di alta stagione che va dal 18 luglio al 2 settembre.


Gli albergatori, indignati per quanto detto, si ribellano alla decisione e chiedono l'intervento della Regione: "Così non si può andare avanti".